Implantologia

Per effettuare con successo una ricostruzione impianto-protetica…

Protesi su impianti

Per effettuare con successo una ricostruzione impianto-protesica è necessaria una visita con l’Implantologo, una radiografia panoramica e una Tac dell’arcata da riabilitare con impianti endossei prima dell’intervento chirurgico. Un’anamnesi dettagliata dello stato generale della salute del paziente e dei suoi denti. Clinicamente viene verificata la base ossea e la cresta alveolare in modo da confermare le dimensioni necessarie per l’inserimento degli impianti. Gli impianti si inseriscono nell’osso mascellare o mandibolare,dove manca il dente, imitando la radice del dente. Il paziente viene informato di tutte le fasi del lavoro, della terapia post operativa e delle istruzioni da applicare.

Sostituzione di un dente mancante

Il dente realizzato sugli impianti è costituito da più parti:

  • l’impianto – la vite in titanio incorporata nella mascella
  • il moncone – può essere in titanio, in oro o in zirconio e viene fissato sull’impianto con la vite che collega la corona all’impianto
  • la corona (la parte che sostituisce un dente), solitamente fatta in ceramica unita al metallo, ma può essere completamente in ceramica o in metallo. La corona può essere cementata o fissata con la vite al moncone. Se è fissata con la vite, la vite viene ricoperta con il materiale ricostituente nel colore naturale del dente (composito).

Sostituzione di più denti mancanti. Gli impianti come ancore per un ponte dentale.

Il ponte sugli impianti è uguale al ponte standard, ma è ancorato sugli impianti e non sui denti naturali e si utilizza in caso di mancanza di più denti. Per esempio un ponte di tre corone in ceramica viene di solito ancorato su due impianti.

  • Limpianto dentale è una vite in titanio destinata a sostituire la radice di un dente naturale mancante. L’impianto viene posizionato nella mascella superiore o inferiore e nel corso del tempo si legha all’osso per servire da ancora per il dente nuovo.
  • Quando mancano tutti i denti, servono da 6 a 8 impianti per avere un lavoro fisso di 12 corone in ceramica.
  • All on six – sono impianti-protesici sempre più richiesti,dai nostri pazienti. La tecnica all-on-six ( 6 impianti)  è una protesi fissa costituita da più corone/capsule ( da un minimo di dieci a un massimo di quattordici) collegate tra loro in una  struttura unica avvitata.
  • All on four – è una tecnica rivoluzionaria introdotta da diversi anni, è la soluzione per risolvere la mancanza di denti con una protesi fissa. Con l’inserimento di soli quattro impianti dentali nella stessa giornata si può inserire la protesi fissa a carico immediato, ridando così in brevissimo tempo un sorriso nuovo, smagliante e fisso.
  • L’impiantologia  dentale negli ultimi anni è diventata la tecnica più utilizzata,per  la risoluzione di particolari casi, in modo soddisfacente sia per il dentista che per il paziente.

 

 

 

 

Chirurgia implantare guidata

La chirurgia implantare guidata è un metodo moderno per installare impianti dentali in pazienti a cui manca un dente o a cui è stato appena estratto un dente. Utilizza un computer per scansionare la bocca del paziente e creare un modello 3D, che consente al dentista di pianificare la procedura ottimale prima di eseguirla. È importante che un impianto venga percepito come naturale e, per ottenere tale effetto, il posizionamento deve essere perfetto. La chirurgia implantare guidata riduce in modo significativo il rischio di errore umano, consentendo di pianificare la procedura più sicura ed efficiente ottenendo il risultato più bello. Inoltre, la chirurgia guidata consente al dentista di sovrapporre i monconi e pianificare quanto spazio sarà necessario per la corona ed eventuali altre strutture che verranno aggiunte. Per molti dentisti che eseguono la chirurgia implantare guidata il più grande vantaggio è rappresentato dalla sicurezza.

Il primo passo è quello di effettuare un esame orale del paziente per valutare se gli impianti rappresentino un trattamento adeguato. La bocca del paziente deve per prima cosa essere sottoposta a scansione, utilizzando una tomografia computerizzata a fascio conico. Una scansione acquisisce informazioni importanti, quali la posizione dei nervi, dei seni mascellari e di altri punti di riferimento anatomici. Quindi, il dentista utilizza tale modello per pianificare la procedura. Viene creata una guida chirurgica, che viene utilizzata per posizionare l’impianto. Successivamente viene posizionata una corona, ottenendo in tal modo un dente dall’aspetto naturale. Grazie alla precisa pianificazione prima dell’intervento, la procedura di impianto viene in genere completata in modo molto rapido ed efficiente.